Sempre meno ragazzi si rilassano leggendo libri, magari prima di andare a letto o in riva al mare. La lettura è sicuramente tra le cose meno preferite dalle nuove generazioni, in quanto possono contare su strumenti più tecnologici come telefoni e televisione. La lettura, a differenza di un film o una serie TV poi, richiede impegno e tempo finendo per risultare noiosa. Tuttavia la letteratura è molto importante per la formazione e per la cultura delle nuove generazioni…come fare quindi a far avvicinare i giovani ai libri? Secondo l'autore americano Jason Reynolds un possibile mezzo da utilizzare è rappresentato dalla poesia. Reynolds afferma come l'avvicinarsi ad una cosa che ci incute timore e che preferiamo evitare sia molto difficile, così come ad esempio una persona può avere paura dei cani…e gli adolescenti d'oggi possono averla della letteratura: difficilmente otterremmo dei risultati se ci presentassimo con un branco di pitbull dalla persona che ha paura dei cani, ma, forse, potremmo ottenere qualcosa se casualmente facessimo incontrare a questa persona dei simpatici cuccioli innocui che possono dar solo affetto. Secondo questo stesso principio, per i ragazzi che temono i grossi libri da leggere si potrebbe presentare loro piccole poesie per stimolarli alla scoperta del mondo della letteratura: il ritmo piacevole, gli spazi, le pause e la brevità delle poesie potrebbe far sì che la letteratura non sembri più così minacciosa. In questo modo l'idea minacciosa della lettura può iniziare a ristrutturarsi nella mente dei ragazzi che, incuriositi, inizierebbero ad avvicinarsi sempre più a questo mondo.
When you subscribe to the blog, we will send you an e-mail when there are new updates on the site so you wouldn't miss them.