La memoria di lavoro è la capacità di mantenere le informazioni nella mente per un breve periodo di tempo, concentrarsi su un'attività e ricordare cosa fare successivamente. È una funzione critica strettamente legata all'attenzione ed è necessaria per un'ampia gamma di compiti cognitivi, tanto da essere uno dei migliori predittori del successo scolastico.
La memoria di lavoro consente di mantenere le informazioni nella mente per un periodo breve di tempo e contemporaneamente di riuscire ad usare quelle informazioni nel ragionamento. Nella vita di tutti i giorni noi usiamo la memoria di lavoro per innumerevoli compiti, quali ricordare le istruzioni o consegne dette verbalmente, risolvere problemi, controllare l’impulsività e focalizzare l’attenzione. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che la maggior parte delle persone con difficoltà di attenzione ha un deficit nella memoria di lavoro.
Con un deficit a carico della memoria di lavoro è difficile stare concentrati, pianificare le azioni, ricordarsi le consegne, iniziare e portare a termine un compito.
Gli studi hanno dimostrato che un problema nella memoria di lavoro spesso comporta difficoltà in prove di comprensione del testo e nell’abilità matematica.

Tra il 10 e il 15% degli studenti cade nella memoria di lavoro ed è stato studiato che studenti con bassa memoria di lavoro hanno solitamente un basso rendimento scolastico. Non solo: è stato riscontrato che le abilità di memoria di lavoro di bambini prescolari erano i migliori predittori della letto-scrittura e del calcolo all'ingresso della scuola primaria.

La memoria di lavoro è spesso un’area critica per numerose persone con DSA e la letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato come il funzionamento della MDL incida su alcuni apprendimenti, quali per esempio la comprensione del testo o le abilità matematiche.

Inoltre la ricerca ha stabilito un’importante connessione tra memoria di lavoro, attenzione e rendimento scolastico. Nelle persone con DSA è spesso presente una difficoltà attentiva, che interferisce con la loro capacità di tenere a lungo l’attenzione su un compito, causa distraibilità e tendenza a provare un forte senso di affaticabilità.

Cogmed Working Memory Training, in numerose ricerche, ha dimostrato di allenare e migliorare la memoria di lavoro. In estrema sintesi, aumentare la capacità di memoria di lavoro migliora l'attenzione e quindi aiuta a migliorare il rendimento scolastico e in particolare alcuni apprendimenti.

Una delle ricerche principali di questo filone di studi è quella di Holmes e Gathercole del 2009, poi replicata nel 2013. In questo caso ai miglioramenti nella MDL corrispondono altrettanti miglioramenti nel ragionamento matematico, nella comprensione del testo e nella capacità di seguire le istruzioni. Ma altre ricerche svolte successivamente hanno confermato un effetto significativo nella comprensione della lettura nel gruppo che seguiva il Cogmed rispetto al gruppo di controllo.

Una bassa memoria di lavoro è spesso presente in persone con ADHD e in generale Deficit di Attenzione. Il paradigma chiave del Cogmed sostiene che aumentando la capacità della MDL sia possibile ottenere di conseguenza una miglior abilità di attenzione. Infatti fin dal primo studio che ha usato il Cogmed, si è visto come l'allenamento della MDL nei bambini con ADHD abbia portato a una significativa riduzione dei sintomi di disattenzione.

Questo vale per i problemi attentivi dei pazienti con ADHD, ma anche in generale di chi presenta difficoltà di concentrazione. Le ricerche infatti ci dicono che il miglioramento è evidente sia in misure soggettive dell’attenzione, che in misure oggettive dell’attenzione, valutate attraverso la somministrazione di test neuropsicologici. Dopo aver completato il training, i bambini, gli adolescenti e gli adulti riferiscono di concentrarsi più facilmente. I genitori stessi descrivono i propri figli come più indipendenti e con una migliore capacità di prestare attenzione; li vedono più focalizzati su un compito. Quindi in sintesi il Cogmed può essere un utile strumento per alcuni dei sintomi spesso presenti nelle persone con ADHD.

La memoria di lavoro viene utilizzata spessissimo nella vita quotidiana, per esempio quando si legge un libro, si seguono delle istruzioni, si studia un percorso stradale o anche quando si tiene semplicemente una conversazione.

I disturbi della memoria di lavoro sono spesso osservati in persone con lesioni cerebrali acquisite e comunque in molte altre condizioni che comportano difficoltà di concentrazione in persone adulte.

Le ricerche sul Cogmed riportano un miglioramento nel funzionamento cognitivo visibile nella vita di tutti i giorni anche nella popolazione adulta. Ciò è stato dimostrato nel “normale” processo di invecchiamento, negli adulti con compromissione cognitiva lieve e in pazienti con lesione cerebrale acquisita.

In particolare, le alterazioni della capacità di Memoria di lavoro sono comuni nei pazienti con lesione cerebrale, tanto che riferiscono problemi nella vita quotidiana correlati come

difficoltà a focalizzare l’attenzione, difficoltà con il multitasking e ridotta flessibilità nel passare da un compito all'altro. Diversi studi hanno dimostrato in questi pazienti (nella fase post-acuta, ossia > 1 anno da che si è verificato il “danno”) un miglioramento della loro capacità di memoria di lavoro dopo aver effettuato il Cogmed.

Inoltre, i pazienti stessi in una serie di studi hanno riportato un beneficio visibile anche sul funzionamento quotidiano.