1) Incoraggiare a lavorare in squadra: proporre situazioni di gioco o sport che richiedano lavoro di squadra. L'idea è di creare situazioni in cui è necessario comunicare e collaborare in modo rispettoso per terminare il compito.
2) Non organizzare la giornata dei bambini. Gli adulti non devono pianificare troppo, ma per esempio lasciare che i bambini propongano le attività da fare nella giornata (con rispettivi orari), che decidano la cena per la settimana o addirittura che progettino la vacanza per la famiglia. Ovviamente devono esserci delle linee guida e gli incarichi devono essere proporzionati all'età, ma il senso è che responsabilità e capacità di leadership possono essere allenate a qualsiasi età.
3) Lasciarli trovare soluzioni collaborative. Non risolvere i problemi al loro posto, ma permettergli di trovare la loro strada sotto la propria supervisione o quella di un altro adulto. Non intervenire subito se i bambini si trovano di fronte a una difficoltà. Invece di dare risposte, un buon modo può essere ad esempio quello di porre domande che stimolino la ricerca di una soluzione cooperativa, sempre incoraggiando il rispetto reciproco.
4) Permettere a un bambino di scegliere, proporzionalmente con l'età: un bambino di due anni, per esempio, è in grado di scegliere tra due alternative, mentre un bambino di dieci anni può aiutare a progettare le faccende di casa. Queste scelte devono essere compiute in collaborazione con coloro che li circondano.
5) Creare molte situazioni di scambio con gli altri bambini. Giocare e stare insieme ai coetanei contribuisce a consolidare la sensazione di uguaglianza con gli altri bambini , stimolando perciò la cooperazione con i pari.
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