Se tu pensassi in una lingua che non è la tua lingua madre, prenderesti le stesse decisioni?
Uno studio molto interessante pubblicato su Psychological Science (link in fondo all'articolo) ha introdotto il concetto di "effetto lingua straniera".
Tutto potrebbe portare a pensare che non ci siano differenze sostanziali nel nostro modo di comportarci o di effettuare scelte nella vita quotidiana, oppure anzi, che non-pensare in italiano possa invece causare più errori e compromettere le nostre decisioni. Invece sembra che usare una lingua straniera per guidare i pensieri possa ridurre determinati tipi di decisioni ed evitare di percorrere strade "automatiche" che solitamente rischiano di portare ad errori concettuali.
E non c'è solo un esperimento, ma ben quattro diversi, che mostrano quanto pensare in lingua straniera ci renda meno vulnerabili dal cosiddetto effetto cornice. Cos'è l'effetto cornice?
È uno dei principali stratagemmi utilizzati da venditori, e non solo, per pilotare i clienti.
È il motivo per cui un problema lungo di geometria sembra più difficile di un altro corto, anche se in realtà presentano gli stessi identici dati. Sostanzialmente è il modo o il contesto in cui un'informazione viene resa accessibile al nostro cervello.
In questi esperimenti le persone che risultavano più propense a correre rischi (e fare errori) nella propria lingua, si sono dimostrate più caute e razionali quando i problemi venivano presentati in una lingua straniera.
Quali sono, secondo voi, i motivi?
Link all'articolo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22517192
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