Nell'ottobre del 2011 l'Istituto superiore di Sanità ha pubblicato la Linea Guida n. 21 "Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti": infatti, la ricerca e l'esperienza di diversi decenni hanno portato ad individuare differenti interventi che possono migliorare la qualità di vita e l'autonomia delle persone con autismo e delle loro famiglie.
PRIMA DI TUTTO, FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA!
- Nessun modello ha mostrato di soddisfare le esigenze di tutti i bambini con autismo.
- Tutti i modelli hanno qualcosa da offrire in certe situazioni. L'abilità del professionista sta nel sapere quando utilizzare quel particolare modello per incontrare le necessità di particolari bambini, situazioni o abilità.
- I più appropriati ed efficaci programmi per i bambini con Disturbi dello spettro autistico impiegano una varietà di pratiche che includono una sistematica e continuativa valutazione degli interventi.
COSA SONO LE LINEE GUIDA?
Le linee guida (LG) dell'Istituto Superiore di Sanità sono "raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti, con lo scopo di aiutare i medici e i pazienti a decidere le modalità assistenziali più appropriate in specifiche situazioni cliniche".
Le indicazioni trovate nelle linee guida, possono quindi essere un importante rifermento sia per i clinici che per voi genitori! Possono spiegare chiaramente cosa è stato ritenuto valido ed efficace dalla comunità scientifica e da quali trattamenti stare alla larga.
INTERVENTI CONSIGLIATI:
- Interventi mediati dai genitori
I programmi di intervento mediati dai genitori sono raccomandati nei bambini e negli adolescenti con disturbi dello spettro autistico per molteplici motivi: migliorare la comunicazione sociale e i comportamenti problema; aiutare le famiglie a interagire con i loro figli; promuovere lo sviluppo e l'incremento della soddisfazione dei genitori, del loro empowerment; fornire benessere emotivo.
Rientrano in questa categoria "interventi sistematici e modalità di comunicazione organizzati secondo specifiche sequenze, che il genitore, previa formazione specifica, eroga al figlio con obiettivi precisi e sotto la supervisione degli specialisti che lo affiancano."
(Ministero della Salute, 2011, p. 25-26)
- ABA (Applied behaviour analysis): per approfondire tale tema vai sul nostro Ambulatorio Autismo cliccando qui
- Programma TEACCH: per approfondire tale tema vai sul nostro Ambulatorio Autismo cliccando qui
- Interventi a supporto della comunicazione sociale: interventi basati sul gioco e l'imitazione, l'uso delle storie sociali, il peer modeling (concoetanei formati) e il video modeling;
- Interventi comunicativi (CAA, PECS): approfondiremo l'argomento nei prossimi articoli!
- Terapia Cognitivo Comportamentale.
Oltre alla versione per i professionisti l'ISS ha pubblicato una "versione per il pubblico" delle linee guida: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_231_allegato.pdf
Al suo interno troverai una breve descrizione dei trattamenti NON FARMACOLOGICI e FARMACOLOGICI più efficaci e dei trattamenti SCONSIGLIATI!
Dott.ssa Francesca Ottonelli
Psicologa specializzata in Disturbi dello Spettro autistico.
BIBLIOGRAFIA
Linee guida Nuova Zelanda, Ministries of Health and Education.
Cluzeau F. Littlejohns P, Grimshaw J, Feder G, Moran S. Development and application of a generic methodology to assess the quality of clinical guidelines. Int J Qual Health Care 1999; 11: 21-28
http://angsa.it/cosa-vogliamo/linea-guida/linea-guida-21/