Di Ugo su Giovedì, 01 Aprile 2021
Categoria: Autismo

Il medico mi ha appena detto che mio figlio è autistico. E ora?

"È estremamente travolgente venire a conoscenza di una diagnosi di autismo, scoprire tutte le terapie che sono disponibili e quante ore comportano. Si vuole agire immediatamente, si vuole recuperare il tempo perduto (…). Si sentono numeri come "programma di 40 ore settimanali" e si inizia ad essere presi dal panico. Respirate. Potete farcela. (…) L'obiettivo è quello di dare a vostro figlio le stesse opportunità di un bambino neurotipico."

(G. Dawson, S. Rogers, L. Vismara, p.15)

Vediamo insieme come fare!

Prima di tutto, è necessario non perder tempo: differenti studi hanno dimostrato che l'intervento precoce può essere estremamente utile per i bambini con autismo! In alcuni bambini questo genera miglioramenti significativi nell'apprendimento, nella comunicazione e nelle abilità sociali, in altri che potrebbero avere altre difficoltà associate, l'intervento precoce li aiuterà comunque a progredire.

MA COME FACCIO A SAPERE QUAL È L'INTERVENTO MIGLIORE PER IL MIO BAMBINO?

"Nell'autismo trattamento significa educazione: educare a vivere nel mondo degli altri non autistici, educare alle abilità necessarie per adattarsi produttivamente a questo mondo, educare a ridurre comportamenti di disturbo o che causano difficoltà, educare alle abilità di base per raggiungere o avvicinarsi all'autonomia."

(Cesarina Xaiz, Enrico Micheli, 2001)

Cominciamo definendo le caratteristiche che rendono un intervento efficace:

Precocità dell'intervento: ovvero iniziare l'intervento il più presto possibile;

Programma di intervento strutturato: almeno 25 ore settimanali suddivise nei vari contesti di vita, lungo tutto l'anno;

Pianificazione ed individualizzazione dell'insegnamento: ogni persona con autismo ha le sue personali caratteristiche ed è proprio sulla base di queste che l'intervento va creato e cucito!

Tempo dedicato al rapporto uno-a-uno e al lavoro in piccolissimo gruppo: per il quale è fondamentale il coinvolgimento dell'asilo e della scuola;

Aggiornamento periodico della valutazione e ricalibrazione dell'intervento: il programma dovrà infatti essere progettato e supervisionato da un gruppo interdisciplinare composto da differenti figure professionali. È importante fare rete e lavorare tutti insieme!

Coinvolgimento della famiglia e parent training: i genitori dovranno essere coinvolti nella definizione degli obiettivi e delle priorità e dovrà essere insegnato loro come aiutare il bambino ad apprendere anche a casa grazie al loro fondamentale aiuto.

Vuoi sapere quali trattamenti sono stati assolutamente sconsigliati e ritenuti NON VALIDI dalla comunità scientifica? Segui il prossimo articolo!

E noi…Come possiamo aiutare?

Nel nostro AMBULATORIO AUTISMO troverai gli approfondimenti necessari, tra cui:

- quali interventi vengono svolti presso il nostro centro;

- in che modo il bambino e la famiglia possono essere presi in carico;

- l'importanza del lavoro d'equipe e della condivisione degli obiettivi.


Dott.ssa Francesca Ottonelli

Psicologa specializzata in Disturbi dello Spettro autistico

BIBLIOGRAFIA

Cesarina Xaiz, Enrico Micheli, Gioco e interazione sociale nell'autismo, Erickson, 2001, p. 35.

National Research Council, Educating Children with autism, National Academy Press, Washington DC 2001.

G. Dawson, S. Rogers, L. Vismara, Un intervento precoce per il tuo bambino con autismo – come utilizzare l'Early Start Denver Model in famiglia, Hogrefe, Firenze 2005