Di Ugo su Mercoledì, 11 Novembre 2020
Categoria: Autismo

I supporti visivi: strutturare il tempo

Come abbiamo visto nei precedenti articoli, per i bambini con disturbo dello spettro autistico, la strutturazione dello SPAZIO è fondamentale per creare un ambiente facilitante: quanto più prevedibile diventa l'ambiente, tanto più regolato sarà il comportamento del bambino. Ma esiste un altro fondamentale elemento di attenzione su cui soffermarsi: la strutturazione del TEMPO.

Il tempo è un concetto difficile da comprendere per le persone con autismo, in quanto si basa su dati non concreti e visibili. Può quindi diventare difficile riuscire a rispondere a semplici domande come:

Per aumentare il controllo della persona e la sua autonomia, esistono numerose strategie:

1- Creare routine e programmi chiari, evidenti e costanti per aumentare la comprensione e la prevedibilità degli eventi, grazie all'utilizzo di supporti visivi che delineano il susseguirsi delle diverse attività e delle pause (in tutti i contesti di vita). http://memoesperienze.comune.modena.it/progettoautismo/index_htm_files/accoglienza%20e%20presa%20in%20carico.pdf
Sulla base delle caratteristiche della persona con autismo, tali strategie possono essere costituite da oggetti, carte/oggetto, fotografie, simboli di vario tipo, disegni, parole, ecc.


2- Rappresentare in modo concreto la durata e/o la fine di un'attività, per preparare il bambino al termine del momento piacevole senza "coglierlo di sorpresa", cercando così di prevenire il rifiuto verso la richiesta dell'adulto.

Oltre a questo tipo di strategia, si possono usare timer visivi e sonori, clessidre, simboli, ecc.

3- Strategie visive per l'apprendimento di nuove abilità e autonomie

Per ogni abilità che la persona può o deve imparare possono essere create strisce visive costituite da oggetti concreti (es. vestirsi = predisporre uno accanto all'altro gli indumenti che il bambino dovrà indossare, posizionandoli in sequenza); oppure strisce costituite da foto, disegni, simboli, ecc.

Nelle foto di seguito potete vedere un esempio delle sequenze "lavaggio mani" / "faccio pipì" presso il nostro centro:

4- Strategie visive per l'apprendimento di regole sociali
5- Strategie per comunicare una richiesta d'aiuto o una pausa offrendo scelte
6- Agende visive della giornata o della settimana: sulla base delle caratteristiche della persona con autismo, si possono utilizzare oggetti concreti, foto, disegni, scritte, ecc.

Come fare?

Oltre all'aiuto dei terapisti, potete realizzare voi stessi i supporti visivi a scuola e a casa. Attraverso scritte, disegni, immagini sul web o scattando direttamente delle foto con il vostro cellulare o una fotocamera! In seguito è sufficiente stamparle e creare i supporti visivi più utili al vostro bambino.

Attenzione però! È importante utilizzare uno sfondo neutro e mettere in primo piano il soggetto della foto: se si scattano foto da troppo lontano, o se gli oggetti sono appoggiati su pavimenti o tavoli colorati e pieni di fantasie, lo sfondo tende ad essere occupato da altri stimoli e può attirare l'attenzione delle persone con autismo.

Per far sì che i supporti visivi durino a lungo è opportuno plastificarli dopo averli stampati.

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