Di Ugo su Giovedì, 02 Luglio 2020
Categoria: Altro

Cosa significa essere dotati nel ragionamento visuo-spaziale?

Esse dotati nel ragionamento visuo-spaziale significa avere abilità particolari nel pensiero astratto e spaziale, capacità di risolvere problemi utilizzando forme e figure, senza usare parole o numeri.

Esistono due tipi di apprendimento: quello visuo-spaziale, nel quale il cervello è organizzato per pensare più per immagini che per parole e in cui si tende ad orientarsi bene nello spazio e ad imparare tutto in una volta, giungendo a soluzioni con l'intuito, a differenza di quello uditivo-sequenziale che dà molta importanza a parole e numeri nella memorizzazione. Coloro che apprendono in maniera visuo-spaziale sono in genere molto portati per la geometria, per il ragionamento, per la sintesi e le parole chiave. Possono però essere molto disordinati e avere difficoltà nel parlare in pubblico.

I soggetti "gifted" nel ragionamento visuo-spaziale sono coloro che si collocano sopra al 97° percentile, sono particolarmente dotati nel ragionamento visuo-spaziale, possono arrivare a conclusioni partendo da alcune informazioni fornite grazie al loro intuito e sono inoltre molto bravi nei giochi visivi come i puzzle. A differenza di quanto si possa pensare, però, questi bambini dotati riscontrano spesso difficoltà a scuola in quanto quest'ultima è organizzata specialmente per coloro che ragionano in maniera audio-sequenziale. Possono avere difficoltà nello spelling e nelle interrogazioni orali, tuttavia, grazie alle ricerche, molti insegnanti sono preparati su questo tema e possono aiutare questi bambini mettendoli nelle condizioni migliori per l'apprendimento, utilizzando ad esempio maggiori informazioni visive come grafici, fotografie, colori e usando computer, parole chiave e un approccio dall'intero al particolare.

Molto importante risulta anche l'aiuto dei genitori di questi bambini, i quali devono informarsi su questa modalità di apprendimento per poterli così aiutare con l'organizzazione dei compiti, nonché comunicare costantemente con gli insegnanti.