Psicologia e Apprendimento

Il blog di Centro Leonardo

Psicologia e Apprendimento

Chi sono i visual-spatial learner?

I visual-spatial learner sono studenti che apprendono in maniera olistica (globale), anziché graduale, tramite l'uso di immagini piuttosto che parole. In queste persone le idee sono interconnesse tra loro ed il pensiero sequenziale lineare è assente. Possiedono ottime capacità sensoriali verso gli stimoli, come estrema sensibilità agli odori, udito acuto e reazioni intense a rumori forti; per questo motivo ricevono molte informazioni, che hanno però difficoltà a filtrare. Si tratta di bambini altamente perfezionisti, motivo per il quale non riescono a gestire il fallimento: si rifiutano di utilizzare l'approccio per tentativi ed errori e se non capiscono immediatamente la soluzione ad un problema, non provano nemmeno a risolverlo. Un loro punto di forza è la capacità di comprendere in maniera immediata le persone e il loro stato d'animo, tramite il linguaggio del corpo e le espressioni facciali, grazie soprattutto alle loro capacità visive. A volte però tendono a fraintendere il comportamento delle insegnanti nei loro confronti, pensando di essere "odiati".
Nelle scuole tradizionali l'istruzione tende ad essere uditiva, i concetti vengono introdotti in maniera graduale, tramite esercitazioni e ripetizioni, si richiede una certa organizzazione ed attenzione ai dettagli e ci si basa su orari rigidi, ben scanditi nel tempo. I visual-spatial learner, invece, sono disorganizzati, prestano poca attenzione al tempo, si basano su immagini e non su suoni e sono gestaltici, ovvero devono vedere l'intero quadro o sistema per comprenderne le parti. Imparano dunque nuovi concetti qualora essi vengano presentati all'interno di un contesto o siano strettamente connessi ad altri: senza collegamenti facilmente osservabili, l'informazione non viene appresa, cosi come è inutile la ripetizione e la memorizzazione. Per tutta questa serie di motivi, gli insegnanti sostengono spesso come questi studenti siano incapaci di apprendere nuove informazioni e come siano necessarie maggiori esercitazioni, ma invano. Lo studente inizia ad avere continui fallimenti scolastici, pensa di essere stupido, perde la motivazione ed odia la scuola.
Questi studenti spesso eccellono in campi legati alle capacità spaziali e di comprensione delle numerose relazioni tra variabili, come l'arte, la matematica, l'ingegneria, l'architettura, la fisica, la programmazione informatica e la fotografia. Sarebbe dunque necessario tutorarli individualmente e supportarli sia a casa che a scuola, affinché possano essere motivati nel rafforzare i loro punti di forza, utilizzandoli nell'apprendimento e sviluppare i loro talenti, intraprendendo cosi una carriera brillante.

 

×
Stay Informed

When you subscribe to the blog, we will send you an e-mail when there are new updates on the site so you wouldn't miss them.

Centro Leonardo sul web

 

  

Centro Leonardo su TeleNord

  • TGN - i DSA

  • Il Logopedista per curare i disturbi del linguaggio

  • L’orientamento scolastico

Centro Leonardo su Radio 19

  • radio19
    Chi può fare la diagnosi DSA
  • radio19
    Compiti e DSA
  • radio19
    DSA e difficoltà emotive
  • radio19
    DSA e inglese
  • radio19
    DSA quando intervenire
  • radio19
    Il tutor didattico
  • radio19
    La dislessia
  • radio19
    La dislessia (2)
  • radio19
    Le competenze matematiche
  • radio19
    Senso di efficacia e impotenza appresa
  • radio19
    Sport e DSA

Search