Di Ugo su Giovedì, 04 Febbraio 2021
Categoria: Plusdotazione

Stimolare bambini plusdotati senza sovraccaricarli

I genitori di un bambino con plusdotazione spesso temono di non stimolarlo abbastanza e hanno difficoltà a gestire la sua voglia di imparare. Questi bambini sono spinti naturalmente ad imparare, ancor di più quando gli argomenti sono di loro interesse, e i genitori faticano a tenere il passo.

Il confine tra porre nuove e sfide e sovraccaricare il bambino è però molto sottile. Il sovraccarico può portare a comportamenti oppositivi e persino ad un'avversione per l'apprendimento.

È importante cercare di comprendere questa fame di apprendere e cercare di saziarla ascoltando i desideri del figlio. Se il bambino è molto piccolo o in età prescolare, vi sono diversi modi di stimolarlo a casa introducendo diverse aree da esplorare: linguaggio, lettura, numeri, natura, scienza e anche arte e musica.

Se il bambino sta per iniziare la scuola, è opportuno scegliere la scuola più adatta che sia un ambiente sufficientemente stimolante per lui. Se invece è già a scuola e questa non si rivela tale, un bambino plusdotato può essere incoraggiato a espandere i propri interessi in modo creativo. Per esempio, l'interesse per la chimica può essere esteso all'arte della cucina.

È naturale che i genitori siano preoccupati e non riescano a capire se stanno stimolando adeguatamente o se invece stanno spingendo eccessivamente il figlio. La chiave per rispondere a questo interrogativo è lasciarsi guidare dall'interesse del proprio bambino: quando si mostra riluttante, può essere opportuno allentare la presa.