Di Ugo su Sabato, 11 Marzo 2023
Categoria: DSA-BES

Nascita pretermine e DSA

I risultati di uno studio, che ha esaminato 922 bambini di età compresa tra sette e nove anni, ha dimostrato che non esiste una correlazione diretta tra nascite premature e discalculia. Tuttavia, gli autori hanno mostrato che l'essere piccoli per età gestazionale è un indicatore di rischio per la discalculia, che se associato ad altri fattori predisponenti come il basso livello socio-economico può sfociare in problemi in matematica.
Questo significa che i bambini che sono nati molto pretermine, prima di 32 settimane di età gestazionale, hanno una probabilità del 39,4% di avere insufficienza matematica generale rispetto al 14,9% di quelli nati a termine (39-41 settimane).
Mentre, il rischio dei bambini molto prematuri di incorrere in una diagnosi di discalculia è stato di 1,62 (22,6%) rispetto ai nati a termine (13,7%).
Recentemente si è indagata l'associazione tra il basso peso alla nascita e/o prematurità e l'insorgenza di Disturbi Specifico dell'Apprendimento. L'esito associato alla presenza di questo fattore di rischio è una prestazione inferiore alla media nella lettura, nella scrittura e nel calcolo. Non sempre però questo è sufficiente per raggiungere una diagnosi significativa di DSA. Tuttavia, la Consensus Conference rileva che alla nascita pretermine si associano comunque ritardi nelle abilità di lettura, scrittura e calcolo.
In età scolare il 50% dei bambini prematuri (< 28 settimane di gestazione) necessita di un sostegno in ambito educativo. Si è riscontrato come il QI dei bambini con basso peso alla nascita sia inferiore rispetto ai bambini nati a termine. I disturbi di apprendimento sono spesso associati, in questo caso, a compromissioni di tipo uditivo, visivo e cognitivo. Questi bambini riscontrano difficoltà nella matematica e nella lettura, che possono derivare anche da alcuni fattori sociali.
Il DSA si riscontra nel 2% della popolazione scolastica generale, c'è, quindi, bisogno di un insegnante di sostegno o di un progetto educativo individualizzato. I bambini con il DSA tra gli "extremely preterm" sono risultati il 24%. Dunque, sotto le 28 settimane c'è un 24% di possibilità di soffrire di un disturbo dell'apprendimento.
Secondo La Federazione logopedisti italiana, un prematuro su due presenterà ripercussioni lievi, ma invalidanti, come disturbi del linguaggio, difficoltà di apprendimento o deficit dell'attenzione e iperattività.