Di Ugo su Lunedì, 16 Settembre 2019
Categoria: Scuola

Le cinque strategie di apprendimento cooperativo

Tra le strategie di apprendimento cooperativo, la più popolare è la tecnica "Think-Pair-Share", che consiste nel chiedere a ciascuno studente di riflettere su un argomento o formularsi mentalmente una domanda, da condividere poi con un altro compagno.
Altre strategie sono:
1- Strategia di apprendimento cooperativa di focalizzazione
Essa si basa sulla generazione di parole o frasi per definire o descrivere l'argomento principale. Agli studenti, dunque, viene chiesto di creare liste di parole o frasi relative all'argomento assegnato dall'insegnante, per poi discuterle in piccoli gruppi, oppure gli studenti possono essere inizialmente suddivisi in gruppi, ognuno dei quali creerà le liste da argomentare anche con la classe intera.
2- Carte One-minute
Si tratta di una strategia che consiste nel chiedere agli studenti, al termine della lezione, di rispondere singolarmente a tre domande:
-qual è stata la cosa più importante che hai imparato dalla lezione?
-cosa non è ancora chiaro sulla lezione? Quali domande hai ancora?
-qual è una cosa dell'argomento di cui vuoi saperne di più?
Successivamente gli alunni vengono suddivisi in gruppi, in cui ognuno deve esplicitare le risposte soggettive, per poi trovare quella più popolare o comune a ciascuna domanda, da discutere con l'intera classe.
3- Comuni
Secondo questa strategia, una volta suddivisi in gruppi o "squadre" da quattro, gli studenti vengono invitati a rispondere ad una serie di domande, per poi discutere con ciascun membro circa le risposte personali, trovando infine ciò che hanno in comune e segnandolo nelle diverse caselle di un foglio bianco che gli è stato consegnato. Per esempio se alla domanda "hai un fratello?" tutti e quattro i membri scoprono di averne uno, allora lo scriveranno nella quarta colonna/casella, se invece solo due hanno un fratello, allora lo segneranno nella seconda colonna e così via…
4- Dibattito
Questa strategia consiste nel rendere visibile, a tutta la classe, da parte dell'insegnante un'affermazione o proposta (scritta alla lavagna), chiedendo a ciascuno studente di spostarsi su un lato dell'aula, in base al loro grado di accordo, creando così due gruppi diversi. Successivamente a ciascuno dei due viene chiesto di discutere circa la loro non scelta o meglio il lato opposto della loro scelta, sviluppando cosi il pensiero critico negli studenti.
5- Graffiti cooperativi
Utilizzando questa strategia, viene chiesto agli studenti di segnare su un foglio, con penne di colore diverso, quante più idee possibili sull'argomento scelto dall'insegnante. Infine, dopo circa 5-10 minuti di tempo a disposizione, viene chiesto a ciascun alunno di riordinare le proprie idee in diverse categorie.