Di Ugo su Venerdì, 15 Dicembre 2023
Categoria: Tecnologia

Origine e attuale diffusione delle prestazioni professionali telematiche nella psicologia

Oggi, nel contesto clinico, sempre più professionisti, psicologi, psicoterapeuti e molti altri, utilizzano le tecnologie per lavorare telematicamente con i loro pazienti. Infatti, non è più così inusuale sentire parlare di interventi di riabilitazione che vengono svolti direttamente da chi li utilizza presso la propria casa. Esistono vere e proprie piattaforme e/o programmi dedicati a ciò. Un primo esempio è RIDInet della Cooperativa Anastasis, una piattaforma telematica progettata per stimolare le capacità di lettura dei bambini con la dislessia. Un altro programma online riabilitativo è Cogmed, utilizzato per sostenere lo sviluppo delle capacità di Memoria di Lavoro di adulti e bambini

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In psicologia solo la riabilitazione può essere svolta telematicamente? Assolutamente no, anche la psicoterapia, la ricerca accademica e, per i più ottimisti, una parte della valutazione clinica. Probabilmente, negli ultimi anni, molte persone hanno sentito parlare di sedute online di psicoterapia. Magari un amico, durante il periodo di Lockdown del 2020, causato dalla diffusione del virus del Covid-19, ha deciso di intraprendere un percorso terapeutico a distanza oppure di proseguirne uno già avviato in questa modalità. Le sedute di psicoterapia a distanza si sono svolte solo durante questa emergenza pandemica? No, infatti oggi sempre più spesso si sente parlare di psicoterapia online tanto che molti professionisti decidono di fornire ancora come servizio questo tipo di prestazione telematica.

La tele-riabilitazione, la psicoterapia a distanza, la tele-ricerca e la tele-valutazione sono tutte accomunate dall'essere delle "prestazioni professionali", utilizzate in psicologia, che grazie all'uso delle tecnologie non implicano un contatto diretto tra esaminatore ed esaminato. Rientrano tutte all'interno della telemedicina; oggi presente in modo sostanziale nella nostra società.
Ma quando è nata la telemedicina? Sebbene l'uso delle tecnologie come principale caratteristica della telemedicina possa far pensare ad uno sviluppo recente in realtà non è così. Infatti, la moderna telemedicina, i cui antenati secondo alcuni sono le telecomunicazioni effettuate con il telegrafo durante la Guerra Civile americana, nasce negli '60 del secolo scorso con le prime videocomunicazioni tra aree geografiche diverse.
Sicuramente negli ultimi anni in seguito alla creazione e diffusione, a partire dagli anni '90, del World Wide Web e, successivamente, in seguito all'emergenza pandemica del Covid-19, la telemedicina è diventata sempre più presente e conosciuta nelle nostre società. Basti pensare al proliferare delle numerose linee guida da seguire per garantire servizi di qualità, gli strumenti per la tele-riabilitazione, i siti per la psicoterapia online e le piattaforme online in cui sono presenti gli adattamenti di strumenti utilizzabili per la tele-valutazione e il tele-intervento.