Di Ugo su Giovedì, 08 Novembre 2018
Categoria: Altro

Cos’è il “mentoring”?

La parola "mentore" trae origine dall'epica greca dalla figura di Mentore, amico fidato di Ulisse, a cui affidò il figlio in propria assenza. Anche oggi la figura del "mentor" rappresenta qualcosa di simile, cioè un adulto che non è parte della famiglia, ma che assume un ruolo di punto di riferimento, modello di comportamento e stimolo forte per la crescita personale. La tecnica che utilizza questo tipo di relazione come strumento si chiama "mentoring": prevede che un individuo (mentee) venga affidato a una persona con specifiche abilità e competenze (mentor) con l'obiettivo preciso che il mentee esprima le proprie potenzialità.


Il mentoring è quindi una forma di relazione (più o meno formale a seconda del caso) che si basa su un'interazione stretta, in modalità uno a uno, da cui sia il mentor che il mentee traggono beneficio. Questa strategia è nata negli Stati Uniti e si può applicare a diversi contesti, per esempio sia aziendale sia scolastico, con diversi obiettivi: dalla prevenzione di comportamenti a rischio tra i giovani, fino all'intervento contro la discriminazione razziale e l'esclusione sociale nelle comunità. Il maggior sviluppo riguarda il mentoring come programma di prevenzione per minori, il Youth-Mentoring.

Dagli anni 80 in poi si sono, infatti, diffusi molti progetti di questo tipo, incentivati dal successo dei primi interventi che avevano l'obiettivo di ridurre l'abbandono scolastico, con risultati evidenti a bassi costi di realizzazione (principalmente basati sul volontariato). La scuola è il contesto dove vengono realizzati la maggior parte dei programmi di mentoring in Italia e all'estero. All'interno di questo contesto, infatti, questa tecnica offre una risposta concreta e diventa modello di azione creativa. La Psicologia di Comunità definisce il Mentoring come un intervento di prevenzione vera e propria, poiché si rivolge a giovani che hanno dimostrato comportamenti a rischio, ma che non hanno ancora sviluppato problematiche conclamate. Il mentoring lavora infatti sulle abilità e risorse presenti nell'individuo, rendendolo più capace di affrontare e risolvere le problematiche che il suo ambiente presenta prima che possano diventare fonte di problemi.