Di Ugo su Venerdì, 03 Gennaio 2020
Categoria: Altro

Comprensione della complessità emotiva di un bambino plusdotato

Può accadere spesso che il lato emotivo del bambino plusdotato venga trascurato.
Nel rapporto con i coetanei, i bambini plusdotati non si sentono "più" degli altri, bensì diversi: il mondo viene spesso visto in modo diverso da questi bambini, presenta caratteristiche opprimenti e viene percepito maggiormente.
Questi bambini sono dotati di una significativa complessità emotiva che viene espressa in vari modi:
• Intensità dei sentimenti amplificata, sia positivi che negativi.
• Le emozioni vengono espresse anche a livello somatico, sul corpo.
• Maggiore autocoscienza. Essendo più consapevoli emotivamente, di solito, sono anche più consapevoli di se stessi e dell'effetto che possono avere sulle altre persone o di come appaiono ai loro occhi. Questo può portare a maggiore timidezza o a sentimenti di inferiorità dovuti a fenomeni di frequente autocritica.
• Memoria affettiva molto sviluppata. Questi bambini tendono a ricordare molto vividamente eventi che hanno suscitato particolari emozioni, tendendo a riviverle e a percepirle anche molto successivamente.
• Maggiore ansia. Questi bambini spesso sono predisposti alla preoccupazione.
• Depressione e consapevolezza della propria possibile mortalità. Questi bambini contemplano argomenti legati alla morte e questo accade anche quando non si è ancora pronti a far fronte a questi pensieri.
• Forte empatia e attaccamento verso il prossimo. Spesso si preoccupano per gli altri e dimostrano maggiore sensibilità nelle relazioni.

Molte volte la loro complessità emotiva viene interpretata erroneamente come instabilità, dato che nella società occidentale è radicata la convinzione che intelletto ed emozioni siano entità separate.
Cercare però di eliminare o denigrare la loro complessità emotiva, potrebbe minare la loro stessa dote. Bisognerebbe insegnare a questi bambini a percepire e a vivere la loro maggiore sensibilità come una parte normale della loro personalità, creando intorno a loro un ambiente di accettazione.
Di fondamentale importanza nell'educazione di un figlio plusdotato, è la comprensione della coerenza e dell'appropriatezza nel seguire un sistema di regole, insieme all'incoraggiamento per aprirsi emotivamente senza minimizzare ciò che prova.
Data la tendenza all'autocritica di questi bambini, i genitori possono aiutarli non enfatizzando eccessivamente i successi scolastici o premiandoli specialmente per l'impegno impiegato, piuttosto che per il risultato stesso.
Crescere un bambino plusdotato non è sicuramente facile, ma invece di essere frustati dal compito, è bene cercare informazioni, consigli o anche consulenza professionale a seconda delle necessità.
In conclusione risulta fondamentale far accettare al bambino il suo ricco e variopinto mondo interiore.