Il libero accesso ad internet può spaventare molti genitori o educatori. Uno dei primi rischi (come abbiamo visto in uno degli articoli precedenti: http://www.centroleonardo-psicologia.net/blog-centroleonardo/il-problema-della-dipendenza-da-internet.html) è che un ragazzo ne faccia un uso incontrollato, quindi eccessivo e dannoso per la quotidianità. Non dobbiamo per forza farne un problema di "salute" o "malattia": possiamo semplicemente pensare a tutto il tempo che si passa su facebook oppure navigando nel web! A volte le ore passano senza neanche accorgersene e ci si ritrova nel tardo pomeriggio con ancora tutti i compiti (o altri impegni) da fare.

Ci sono delle APP progettate per i genitori (e non solo) che hanno bisogno di limitare l'uso del tablet/computer ai propri figli.
Eccone due esempi:
1.Si può usare Screen Time per limitare anche da distanza il tempo di utilizzo di diverse app. Ci sono anche adulti che la usano per darsi dei giusti limiti nell'uso del computer, affidando la password ad amici o parenti, così da non poter disattivarla a proprio piacimento: https://screentimelabs.com/
2. ColdTurkey https://getcoldturkey.com/ e Rescuetime https://www.rescuetime.com/ chiudono direttamente i siti scelti dopo che sono stati utilizzati per "tot" tempo al giorno.

E se non fosse sufficiente controllare l'utilizzo?
In casi più severi, anche la psicoterapia può aiutare: secondo uno studio, più di 100 persone che hanno ricevuto aiuto per dipendenza da internet, trattate con psicoterapia cognitivo-comportamentale, già dopo 8 sessioni sono state in grado di autogestire la propria dipendenza e non hanno mostrato ricadute neanche ad un controllo avvenuto dopo 6 mesi.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17927535