Psicologia e Apprendimento

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Misconcezioni comuni sulla dislessia

Mito n. 1: Leggere e scrivere le lettere al contrario è il segno distintivo principale della dislessia
Fatto: alcuni bambini con dislessia scrivono le lettere al contrario mentre altri no. L'inversione delle lettere non è necessariamente un segno di dislessia. In effetti, i bambini piccoli sono soliti invertire le lettere, non è insolito vedere che confondono la b con la d o che scrivono la p al posto della q. Tuttavia, se il bambino continua a farlo alla fine della prima elementare, potrebbe essere il segnale della necessità di una valutazione.


Mito n. 2: La dislessia si manifesta solo alle elementari
Fatto: i segni della dislessia possono manifestarsi già in età prescolare, o anche prima, questo perché la dislessia può influenzare le abilità linguistiche che sono essenziali per la lettura. Alcuni segnali che indicano che un bambino in età prescolare può essere a rischio di dislessia sono ad esempio la difficoltà a fare le rime e l'essere un "parlatore tardivo".


Mito n. 3: I bambini con dislessia devono solo sforzarsi di più per leggere
Fatto: le ricerche dimostrano che il cervello funziona in modo diverso nei bambini con dislessia. Lo sforzo però non ha nulla a che fare con questo. È il tipo di istruzione che fa la differenza, non l'impegno dei bambini, con una buona istruzione e una buona pratica, i bambini con dislessia possono ottenere miglioramenti duraturi nella lettura


Mito n. 4: la dislessia scompare quando i bambini imparano a leggere
Fatto: l'intervento fa una grande differenza nell'aiutare i bambini con dislessia a imparare a leggere. Ma essere in grado di leggere non significa che la dislessia sia scomparsa. La dislessia è una differenza di apprendimento che dura tutta la vita e che può influenzare più delle semplici capacità di lettura di base. Oltre a rendere difficile la decodifica, la dislessia può rendere difficile la lettura fluente, può avere un impatto sulla capacità dei bambini di comprendere ciò che hanno letto e inoltre, i bambini possono continuare a lottare con l'ortografia e la scrittura anche dopo aver imparato a leggere.


Mito n. 5: la dislessia è un problema di vista
Fatto: i problemi di vista non causano la dislessia. I bambini con dislessia non hanno più probabilità di avere problemi agli occhi o alla vista rispetto agli altri bambini. È vero che alcuni possono avere problemi di percezione visiva o di elaborazione visiva. Ciò significa che il cervello ha difficoltà a riconoscere i dettagli delle immagini e a elaborare ciò che gli occhi vedono, questi problemi possono rendere difficile la lettura. Ma non fanno parte della dislessia.


Mito n. 6: La dislessia è causata dal fatto che non si legge abbastanza a casa
Fatto: leggere a casa ed essere esposti alla lettura è importante per tutti i bambini ma la dislessia non è dovuta a una mancanza di esposizione, è una condizione neurologica.
 

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