Le diverse forme del bullismo

Esistono due forme di bullismo: diretto ed indiretto.

"Paolo, durante le scuole medie, veniva preso in giro dai compagni per il suo peso. Entrato a liceo, dopo anni di silenzi, decise di approfittare della sua stazza e della sua forza per mettere in atto prepotenze contro i suoi compagni più deboli. Calci, pugni, frustate erano all'ordine del giorno, fin quando non si accorse di essere rimasto solo, con un'unica compagnia, la sua rabbia".

La prima forma, quella diretta, è quella forse più evidente, ed è caratterizzata da una relazione diretta tra il bullo e la vittima. Questa a sua volta può essere distinta in bullismo fisico, con percussioni, colpi, calci e molestie sessuali o bullismo verbale, con prese in giro, offese e minacce. Tra i maschi prevale questa forma di bullismo.

"Marta, si è sviluppata molto precocemente, già durante le scuole medie sembrava più grande ed era già prosperosa. Queste sue caratteristiche non passarono inosservate dai ragazzi più grandi, che iniziarono a notarla e chiederle di uscire. Marta, aveva un gruppo di amiche che conosceva dall'asilo. Le ragazze, probabilmente per invidia, iniziarono a non coinvolgerla e a non invitarla più alle feste, la prendevano in giro in classe a voce alta per farsi sentire. Marta iniziò a non uscire più perché rimasta sola".

Non meno pericoloso, ma sicuramente più difficile da identificare è il bullismo indiretto, questo avviene soprattutto per mezzo verbale, attraverso pettegolezzi, calunnie ed esclusioni che tendono a danneggiare le relazioni della vittima. Questo può avvenire anche in forma elettronica.

Tra le femmine prevale una forma di bullismo di tipo indiretto.