Psicologia e Apprendimento

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La dislessia nella vita quotidiana: cosa vuol dire vivere con un partner dislessico?

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che, nell'immaginario comune, influenza unicamente le capacità di lettura e scrittura, in realtà, la dislessia comporta un modo di pensare che è spesso diverso dalla maggior parte delle persone, condizionando il funzionamento individuale nelle diverse aree di vita.
Spesso, in quanto partner di una persona dislessica, può essere frustrante dover convivere con queste difficoltà, specialmente quando si condivide la gestione della casa o della famiglia, ma avere consapevolezza degli ostacoli che una persona con dislessia può incontrare è un primo passo fondamentale per comprenderla e per poter offrire il nostro supporto. Sono spesso evidenti difficoltà nell'organizzazione delle attivitàquotidiane: potresti notare che il partner dimentica gli appuntamenti o non riesce a gestire il tempo dedicato a certi compiti, può capitare che arrivi in ritardo e non si renda conto dello scorrere del tempo. Esistono delle strategie per far fronte a queste difficoltà, ad esempio si può utilizzare l'opzione delle notifiche del calendario del telefono per i promemoria di date importanti, oppure si può richiedere al medico di inviare sms che ricordino l'appuntamento preso. In generale è possibile cercare di costruire una routine giornaliera che permetta di pianificare adeguatamente le impellenze quotidiane. Tuttavia, questa non dovrebbe essere troppo rigida, affinché la persona riesca comunque ad affrontare gli imprevisti. Un altro aspetto consiste nel grado maggiore di stanchezza che spesso si riscontra nel partner: per poter raggiungere i medesimi obiettivi, le persone dislessiche devono lavorare con intensità e tempo maggiore e ciò può portare a non terminare alcuni compiti casalinghi. Inoltre, le difficoltà normalmente manifestate possono essere amplificate dalla stanchezza, per questo è necessario essere comprensivi e pazienti. Spesso la dislessia può incidere sulle capacità di attenzione: potresti ad esempio aver notato che il tuo partner fatica a mantenere il focus su un certo stimolo per un periodo di tempo prolungato, come ad esempio in una conversazione, potrebbe non riuscire a concentrarsi su ciò che sta facendo quando c'è uno stimolo esterno che lo infastidisce, ad esempio il rumore della televisione; sarà importante proporre un singolo compito alla volta e scegliere momenti in cui la persona non è assorbita in altre attività. L'orientamento spaziale può essere ostacolato, portando il partner a perdersi o sentirsi nervoso nei luoghi sconosciuti, inoltre, potrebbero esserci delle difficoltà nel distinguere facilmente la destra dalla sinistra. La tecnologia è un valido supporto, in quanto la maggior parte dei telefoni dispone ormai un navigatore satellitare. Quando vengono date indicazioni si possono utilizzare dei riferimenti visivi concreti, che permettano un orientamento immediato ("segui la macchina gialla"). Bisogna poi ricordare che le abilità di lettura e scrittura, coinvolte direttamente nella dislessia, sono presenti nella vita quotidiana, ad esempio, il partner potrebbe avere difficoltà nella formulazione e lettura della lista della spesa, oppure potrebbe chiedere aiuto per scrivere o correggere un messaggio o una e-mail importante. Per poter alleggerire lo stress visivo che la lettura talvolta può comportare possono essere utilizzati degli accorgimenti, come cambiare lo sfondo dello schermo con colori che non infastidiscano la persona e ingrandire i caratteri; in alternativa si può stampare la pagina per evitare i fastidi che lo schermo può procurare. È noto che la dislessia può avere anche un forte impatto sulla sfera emotiva della persona, in particolare può andare a generare imbarazzo per le proprie difficoltà, oppure può portare a sviluppare convinzioni negative su sé stessi, influenzando l'autostima. Il partner ha un ruolo fondamentale nel far sentire la persona accettata e compresa, andando a sottolineare i suoi punti di forza. Questo modo di vedere se stessi può portare ad evitare le contesti sociali, perché spesso si può avere la paura di dire la cosa sbagliata ed essere giudicati negativamente. Esplicitare agli altri le proprie difficoltà li aiuta a comprenderci meglio, inoltre, ad oggi le persone hanno una maggiore consapevolezza rispetto al passato di cosa sia la dislessia. Le situazioni sociali sono spesso temute dalle persone con dislessia anche per la loro difficoltà nell'espressionedi sé, per cui può capitare che trovino con più fatica le parole giuste per esprimersi, oppure abbiano bisogno di tempo per recuperare le informazioni dalla memoria: una pausa durante la conversazione a volte può aiutare ad elaborare al meglio le informazioni. Infatti, una quantità eccessiva di informazioni sarà più difficoltosa da analizzare. Per facilitare il partner è necessario, ad esempio, porre una domanda per volta e dividere le informazioni in blocchi più piccoli. È importante favorire la piena accettazione di sé e delle proprie caratteristiche peculiari, che rendono unico il modo di essere e di pensare delle persone con dislessia.

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