Quando si parla di fenomeni di bullismo e responsabilizzazione degli "spettatori", non è sufficiente chiedere ai bambini o ai ragazzi di raccontare ciò che hanno visto a un adulto. È necessario che a scuola venga attuata una politica antibullismo prima che si verifichi tale situazione.
Ecco alcuni spunti interessanti per responsabilizzare gli alunni della tua classe:
- È fondamentale trasmettere il messaggio che il bullismo è una questione molto seria e non può essere tollerato.
- Assicurarsi che tutti siano a conoscenza delle misure disciplinari specifiche per il bullismo, è un'importante questione da non sottovalutare.
- Può essere utile fornire ai bambini i nomi degli insegnanti e dello staff con cui possono parlare di atti di bullismo nel caso in cui tu non sia disponibile.
- Uno strumento importante e di condivisione è l'utilizzo del "role playing": ovvero chiedere alla classe di eseguire una scenetta che coinvolga il tema del bullismo. Questa attività li aiuterà a imparare a riconoscere il bullismo, a vedere concretamente alcuni modi positivi per rispondere, e a mettersi nei panni di tutti i personaggi coinvolti nella scena (dal bullo, alla vittima, allo spettatore).
- Per consentire ai bambini di condividere i loro pensieri, sentimenti e idee, può essere utile iniziare una conversazione su ciò che si è appena messo in scena.
- Si può inoltre aiutare gli studenti a trovare i modi per avvicinare le vittime di bullismo o i coetanei isolati. A volte avere un solo amico può impedire a un bambino di sentirsi solo.
- È inoltre importanti assicurarsi che gli studenti che segnalano il bullismo saranno al sicuro e che i loro nomi saranno protetti.
- Offrire loro la possibilità di parlare del bullismo in termini generali e senza menzionare nomi, può essere un buon compromesso per bambini più fragili o molto spaventati.
Esiste un altro fondamentale tema che può favorire o meno la riuscita della politica antibullismo: l'atteggiamento dell'insegnante.
L'insegnante sarà infatti la persona alla quale con molta probabilità i bambini si rivolgeranno, se testimoni di un atto di bullismo (in quanto andare dal preside o da un consulente può spaventarli ancora di più).
Cosa può fare quindi un insegnante per costruire una relazione di fiducia con i propri alunni?
- Essere disponibile e aperto alle conversazioni sul bullismo, utilizzando affermazioni incoraggianti quando un bambino trova il coraggio di segnalare un atto di bullismo. Ad esempio dire qualcosa come "Grazie per avermelo detto. Ci è voluto molto coraggio per parlarmi di questo. Ora ci penso io a risolvere la situazione."
- Rispondere al bullismo in modo rapido e coerente quando viene segnalato.
- Non ignorare mai il bullismo e non aspettarsi che i bambini "riescano a risolverlo" da soli.
- Mantenere la privacy del bambino testimone quando si parla con il bullo, proteggendolo in questo modo da possibili ritorsioni (altrimenti, nessun altro bambino si fiderà più di te, né troverà il coraggio di testimoniare)
Se nella tua scuola non è presente una politica antibullismo, sarebbe interessante svilupparne una per la tua classe.