Le donne con ADHD, "disturbo da deficit di attenzione/iperattività", hanno occasionalmente difficoltà a stringere amicizie, poiché si sentono schiacciate dalle "normali" aspettative sociali. Cercheremo quindi di comprendere come le loro peculiarità influenzino le loro abilità sociali.
Le difficoltà di accettazione da parte del gruppo dei pari che può avere una persona con ADHD possono influire sull'autostima e sulla costruzione delle propria identità.
Le amicizie richiedono empatia, cooperazione, interazioni verbali ed ascolto, e possono costituire una sfida per l'adulto con ADHD: non perché queste capacità siano lontane dal loro essere, ma perché la tendenza all'impulsività, l'iperattività e la "schiettezza" dell'ADHD talvolta danno luogo a fraintendimenti e spiacevoli situazioni.
Molte donne con ADHD si portano dietro ricordi di amicizie finite male, e la paura di un eventuale rimprovero o rifiuto aumenta la loro volontà di non entrare in relazione con gli altri.
Si possono però consigliare alcune strategie efficaci da mettere in atto:
• l'utilizzo di tecnologie può facilitare l'interazione sociale, anche semplicemente scrivendo dei messaggi agli amici (la rilettura da un altro punto di vista è sempre un vantaggio);
• parlare apertamente dei propri sintomi ADHD;
• includere il movimento nei propri piani, dato che fare un'attività prolungata, come lo shopping non desiderato, può risultare frustrante, magari puntare a fare una passeggiata tra un negozio e l'altro.
A seconda del sottotipo di ADHD vi sono particolari ostacoli da tenere in considerazione rei rapporti di amicizia.
Iperattività/impulsività:
• interrompere le conversazioni;
• ignorare le regole sociali;
• annoiarsi facilmente;
• parlare spesso solo di se stessi.
Disattenzione:
• ansia in situazioni nuove;
• sentirsi sopraffatto da esigenze emotive;
• evitare le socializzazione nei gruppi;
• censurarsi in caso di percezione del conflitto;
• anticipazione delle critiche o dei rifiuti.
Imparare a rispettare i propri valori rispetto alle esigenze sociali, consente di bilanciare i propri bisogni rispetto ai bisogni altrui, alleggerendosi da vincoli e giudizi sociali, e agendo, invece, seguendo i propri punti di forza.
L'amicizia sincera è una sfida per tutti. La vita sociale non è facile ma la grande forza dell'ADHD, nel suo indistruttibile spirito iperattivo, è anche grande energia di adattamento a non arrendersi e mettersi in gioco imparando dai propri errori e realizzando a pieno il proprio potenziale.
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